The Last Door, la migliore esperienza lovecraftiana è a 8bit

Oggi torniamo, eccezionalmente, a parlare di videogiochi. Il motivo deriva dal fatto che ci è capitato tra le mani (con qualche anno di ritardo in verità) qualcosa di così speciale e inaspettato da meritarsi ad honorem uno spazio qui dentro.

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Videogame: Call of Cthulhu vs The Sinking City

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Ci eravamo prefissati inizialmente di non trattare videogiochi, ma visto il periodo di reclusione forzata in cui stiamo vivendo e la presenza di, non uno, ma ben due titoli (uno ufficiale, l’altro no ma è come se lo fosse) ispirati all’universo lovecraftiano abbiamo deciso di fare un piccolo strappo alla regola. Anche perché i due prodotti in questione, sebbene condividano Continua a leggere

H.P. Lovecraft vs Sutter Cane

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Chiunque abbia visto almeno una volta Il Seme della Follia di John Carpenter (ultimo capitolo della sua “Trilogia dell’Apocalisse” iniziata con il leggendario La Cosa dell’82 e proseguita con lo strepitoso Il Signore del Male dell’87) sa per certo che nessun’altra pellicola ha mai saputo rappresentare la poetica, il pensiero e l’estetica di H.P. Lovecraft in modo così magistrale. Ma non voglio ora dilungarmi troppo a parlare del film (di cui abbiamo già parlato QUI nella nostra classifica sui migliori film ispirati al maestro di Providence) perché quello che voglio proporvi oggi è Continua a leggere

LostFiles: l’Eco di Arkham

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Cari cittadini di Arkham, nonché frequentatori di questo Café, oggi, in questa nebbiosa domenica di dicembre siamo andati a ripescare un feticcio di quelli che potremmo definire “mitologici”. Uscito durante i primi anni dell’edizione italiana del Richiamo di Cthulhu ed impaginato come un vero giornale locale, l’Eco di Arkham era un supplemento “a puntate” con tre funzioni distinte.

La prima e più importante era quella di essere Continua a leggere

Frammenti di Paura e la struttura narrativa del gioco di ruolo contro quella della fiction

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Tra i primi supplementi tradotti in italiano per il Richiamo di Cthulhu oggi andiamo a recuperare Frammenti di Paura, un modulo di 3 avventure brevi uscito all’inizio degli anni 90. Bisogna precisare che queste, nell’edizione americana, erano originariamente soltanto 2 e che La ballata del morto venne aggiunta da Stratelibri probabilmente per dare più sostanza al tutto.

Il motivo per cui vi voglio parlare di questo modulo però non riguarda la sua qualità. E a tal proposito ve lo dico subito: le avventure di questo Frammenti di Paura sono tutt’altro che eccezionali. La ballata del morto è uno scenario discreto con un setting nel mondo del jazz potenzialmente interessante ma che resta estremamente guidato. La valle dei quattro templi poi (la più lunga) ci viene presentata come il capitolo finale di una fantomatica campagna Continua a leggere

I bianchi degli anni 20 sono tutti razzisti? (#cthulhuRPG)

Tra gli elementi più caratteristici degli anni ruggenti, insieme al jazz, Broadway, il Cotton Club, le flappers, i mitra thompson e Al Capone, vi è anche quello, orribile, del razzismo. Siamo in un periodo in cui non solo gli afroamericani vengono legalmente discriminati ma in cui, in alcuni stati, si adoperano ancora autentiche barbarie come il linciaggio e la flagellazione.

Queste informazioni però creano spesso l’idea, specialmente nelle persone meno informate, che il razzismo negli anni 20, sicché legale e largamente diffuso, debba rappresentare un tratto inevitabile di ogni personaggio che si vuole interpretare quando si gioca al Richiamo di Cthulhu. Capita di leggere o sentire cose come “Negli anni 20 c’era il razzismo quindi, per essere fedeli al periodo storico, i personaggi dei giocatori devono necessariamente parlare e comportarsi da razzisti”.

In realtà no. Continua a leggere

Terrore dalle stelle, lampade, incenso e i Reami del Sogno di H.P. Lovecraft #RPG

Tre volte Randolph Carter sognò la meravigliosa città, e tre volte venne portato via mentre si trovava ancora sull’alta terrazza che la dominava. (H.P. Lovecraft, La ricerca onirica dello Sconosciuto Kadath)

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Iniziamo a parlare del Richiamo di Cthulhu, il gioco di ruolo, e lo facciamo con uno dei primissimi moduli di avventure, uscito in italia nei primi anni 90, per arrivare ai bizzarri Reami del Sogno del ciclo di Randolph Carter.
L’intenzione era di partire allontanandoci per il momento dai prodotti più famosi (come I mille volti di Nyarlathotep che sono sicura conoscete tutti) per puntare i riflettori su quelli minori, spesso sottovalutati, di cui si parla meno.

Terrore dalle stelle infatti, pur non avendo Continua a leggere

Lovecraft nel cinema e guida a 10 film lovecraftiani

Se Edgar Allan Poe nel diciannovesimo secolo ha rappresentato la massima espressione nel racconto dell’orrore umano, quello interiore, che nasce dentro di noi e ci fa diventare mostri, Lovecraft porta il suo sguardo all’esterno, verso il freddo buio del cosmo e le sue galassie sconosciute. Un uomo di fronte all’insopportabile immensità dell’infinito, che spinge la mente e il pensiero là dove non dovrebbero mai essere condotti. E facendo questo getta le basi per tutta quella che sarà la fiction di genere dei nostri giorni. Un contributo così importante da poter quasi affermare che quasi tutto l’horror e il fantahorror che abbiamo visto al cinema fino ad oggi sia in qualche modo debitore delle visioni dello scrittore di Providence.

E parlando di cinema, quali sono stati i registi che hanno saputo imprimere al meglio nella celluloide le tematiche lovecraftiane?

Una discussione che qui al Miskatonic Mystery Café non potevamo lasciarci scappare ed eccovi una nostra personalissima lista di 10 film, dal peggio al meglio, dedicati o ispirati alle opere di H.P. Lovecraft. Continua a leggere